Cantù, liceo artistico occupato
I ragazzi contestano gli orari

E' partita questa mattina l'occupazione dell'ex scuola d'arte "Melotti": i ragazzi contestano le ore da 60 minuti che si traducono in un'uscita posticipata dall'istituto che si trasforma in un incubo per chi viene da fuori sede. La loro proposta è di andare con il preside all'ufficio scolastico regionale per chiedere deroghe

CANTU' - Niente lezioni questa mattina al liceo artistico "Fausto Melotti": gli studenti infatti hanno deciso di occupare l'istituto finché il preside, Francesco Cappelletti, non accetterà di riceverli per poi andare tutti insieme all'ufficio scolastico regionale per chiedere conto sull'impossibilità a derogare sul nuovo orario con le ore da 60 minuti.

I ragazzi citano l'esempio di altre scuole canturine e comasche, come il Sant'Elia e la Ripamonti, dove sono state concesse deroghe per permettere agli studenti fuori sede di potere tornare a casa in tempo utile per studiare e fare i compiti.

Già all'inizio dell'anno scolastico i ragazzi del Melotti avevano protestato presentandosi in aula in pigiama: parecchi di loro, inclusi quelli della sede staccata di Lomazzo, vengono da fuori Cantù e perdere i pochi autobus disponibili può trasformarsi in un incubo.

Per ora il preside si rifiuta di commentare l'accaduto. L'occupazione è del tutto pacifica, i ragazzi restano in istituto e svolgono compiti e attività alternative, ma non le lezioni.

Altri aggiornamenti nelle prossime ore.

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