Gita ad Alserio
Il lago del cinema

COMO - Tra canneti, ninfee e alberi ad alto fusto si trova un'autentica bellezza naturale del complesso dei laghi briantei: si tratta del Lago di Alserio, un bacino di modeste dimensioni di origine glaciale, poco profondo e dalla forma tondeggiante.
Il percorso attorno al piccolo lago, pianeggiante e facilmente percorribile sia in bici che a piedi, si rivela una meta particolarmente adatta a chi ha bambini piccoli anche grazie alla presenza di apposite aree pic-nic. La passeggiata si sviluppa a partire dal Cimitero di Alserio, attraversa il territorio comunale di Monguzzo e termina in prossimità del confine comunale di Merone per una lunghezza totale, comprensiva di andata e ritorno, di circa sei chilometri. Dopo aver parcheggiato l'auto in prossimità del Cimitero, ci si incammina infatti lungo il sentiero denominato della Buerga, all'inizio del quale s'incontra la Ghiacciaia del Pizzo, un edificio originariamente destinato alla conservazione del ghiaccio invernale, che un tempo veniva utilizzato per il trasporto del pesce verso Monza e Milano. Proseguendo lungo il sentiero naturalistico della Buerga si trovano una serie di cartelli che illustrano la flora e la vegetazione della zona, particolarmente ricca.
Tra i laghetti brianzoli, quello di Alserio è di sicuro il più frequentato dal mondo del cinema. Lo ricorderà anche un cartello turistico che verrà prossimamente collocato ai giardini a lago, nell'ambito di un progetto della Camera di Commercio.
Qui sono ambientate sequenze memorabili del film "Allonsanfan" dei fratelli Paolo ed Emilio Taviani (Italia, 1974), come la traversata in barca durante la quale il protagonista, interpretato da Marcello Mastroianni, induce al suicidio un confratello della setta carbonara dei Fratelli sublimi, cade a sua volta in acqua e viene ripescato da un gruppo di giovani intenti a festeggiare il Carnevale.
È ancora il lago di Alserio il suggestivo specchio d'acqua circondato da canneti e frequentato da numerosi uccelli acquatici, dove i due protagonisti di "Che bella giornata!" Di Gennaro Nunziante (Italia, 2011) consumano un romantico pic nic.

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