Debiti, legge made in Como
per salvare famiglie e imprese

In difficoltà nel pagamento di bollette e mutui? Arriva una speranza per le famiglie, i consumatori, i piccoli imprenditori e le associazioni

COMO In difficoltà nel pagamento di bollette e mutui? Arriva una speranza per le famiglie, i consumatori, i piccoli imprenditori e le associazioni. Grazie a una legge nata da una proposta della commercialista Giulia Pusterla (assessore comunale al Bilancio) e di Sido Bonfatti, presentata al congresso nazionale dell'Ordine dei commercialisti due anni fa e ora "ripresa" dal governo Monti.
La novità più importante, tecnicismi a parte, si può sintetizzare così: il debitore può accordarsi con i creditori e deve raggiungere un'intesa con almeno il 60% di loro. Se ci riesce, chi rifiuta sarà poi costretto ad uniformarsi agli altri. Se invece non raggiunge il 60%, il debitore può chiedere una sorta di piccolo fallimento, con la liquidazione dei suoi beni. Dopo la liquidazione, i debiti rimasti - quindi quelli che non riesce a sanare - verranno cancellati. Chiaramente è fondamentale che i debiti non vengano creati ad arte, ma siano la conseguenza di una situazione di reale necessità (la decisione spetta al tribunale).
Il decreto, datato 18 ottobre, sta per essere convertito in legge e le norme saranno applicabili dopo 30 giorni.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola domenica 17 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA