Folla per Oscar Giannino
Critiche feroci ai partiti

Il giornalista-economista al Politecnico ha presentato il suo movimento "Fermiamo il declino"

COMO Folla domenica al polo comasco del Politecnico, per l'incontro con il giornalista ed economista Oscar Giannino, che ha presentato il suo movimento "Fermare il declino". Gli slogan:«Cambiare la politica» e «Torniamo a crescere». Un pubblico di comuni cittadini, con qualche volto noto della politica locale come l'ex assessore provinciale Achille Mojoli (Autonomia comasca) e la consigliera comunale Anna Veronelli (Forza cambia Como).

Giannino ha analizzato l'attuale fase politica: «18 milioni di persone si asterranno o non voteranno il partito che avevano indicato l'ultima volta. La Lombardia? Può benissimo finire come a Como, con la vittoria del centrosinistra di Umberto Ambrosoli. Il Pdl è infatti impegnato in una gara quotidiana di autosepoltura senza onori. A me interessa trovare un modo per ragionare con tutta questa gente schifata e procedere a un'iniezione dal basso di società civile»

«Siamo stati per 20 anni la Repubblica dei partiti e per altri 18 la Repubblica del "ghe pensi mi", il bilancio è drammatico. Ci hanno promesso meno spesa pubblica, meno tasse e meno centralismo ma è successo l'opposto».

Giannino si è guadagnato un'ovazione quando ha detto: «A Mario Monti riconosco di aver restituito all'Italia la credibilità internazionale che aveva perso con Berlusconi e le sue buffonate».

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