Como, furia Paolucci
«Il rigore non c'era»

Il mister del Como rivive uno dei momenti che ha deciso il pareggio di Treviso. «E' avvenuto un metro fuori dall'area. Da un po' di tempo le decisioni nei nostri confronti sono tutte contrarie, speriamo che cambi qualcosa».
 

COMO - Dopo il quarto pareggio consecutivo, mister Silvio Paolucci mette le cose in chiaro. Stavolta non ci sta, e il tecnico del Como lo fa subito capire.

Il rigore subito al 95' contro il Trapani domenica scorsa, il gran gol di Madiotto del 2-2 a Treviso. E pure il rigore dell'1-1, che questa volta il tecnico del Como contesta apertamente, contravvenendo a una sua "regola": «Stavolta non sto zitto, altrimenti passiamo sempre per stupidi. Il rigore non c'era proprio perché il fallo è avvenuto un metro fuori dall'area. Da un po' di tempo le decisioni nei nostri confronti sono tutte contrarie, speriamo che cambi qualcosa».

Ma Paolucci è altrettanto chiaro nel dire che non sono gli arbitri ad aver influito nel rendimento del Como delle ultime cinque giornate. Una sconfitta e quattro pareggi, "macchiati" da errori che la squadra ancora non riesce a correggere: «Sul 2-1 dovevamo gestire meglio la situazione - dice il mister del Como - e purtroppo non è la prima volta che pareggiamo in questo modo. Cosa sbagliamo? Come domenica contro il Trapani, anche stavolta non abbiamo gestito bene la situazione».

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