Controlli antivelocità con il tutor
L'esordio fra Olgiate e Bizzarone

La Provincia ha dato il via libera; nella Bassa Comasca, per ora, niente controlli. Sperimentazione per un anno. Il noleggio dell'apparecchiatura costa 40mila euro

OLGIATE COMASCO Sarà installato nella zona di frontiera, tra la città e la dogana, il primo tutor per la misurazione della velocità media su una strada provinciale. È l'ipotesi emersa ieri in amministrazione provinciale.

Il servizio sarà sperimentale sulla strada provinciale numero 23 Lomazzo - Bizzarone, per un anno. Non è peraltro escluso che anche l'area a sud, tra Olgiate e Lomazzo, sia presidiata dal dispositivo, esaurita la fase sperimentale, poiché l'obiettivo è quello di ridurre gli incidenti dovuti all'alta velocità.

Sopralluogo martedì
Ieri, in Provincia, si è svolto un incontro per acquisire elementi in vista del sopralluogo sul campo rinviato a martedì prossimo, quando tutte le carte saranno predisposte. La settimana prossima saranno presenti anche i tecnici dell'Enel per gli allacciamenti e la polizia stradale, che gestisce i tutor lungo le autostrade, A9 compresa.

Ieri hanno partecipato all'incontro Claudio Comolli, dirigente della polizia locale provinciale e della Protezione civile, e Bruno Tarantola, dirigente del settore viabilità. Insieme, avevano proposto l'installazione dei tutor sulla provinciale 23, «sede ideale per condurre una sperimentazione del servizio e valutarne l'impatto complessivo» come hanno scritto nella relazione che costituisce la base della delibera con quale il commissario provinciale, Leonardo Carioni, ha dato il via libera al servizio.

Per una prima valutazione tecnico - finanziaria, inoltre, erano presenti Poste e Tributi, una società di Poste Italiane, e la società Opera 21, che con Poste Spa è in associazione d'impresa. Insieme, hanno già posato impianti e gestiscono spedizione e notifiche delle sanzioni: i dirigenti hanno mostrato le mappe ed hanno raccolto l'esperienza già in atto in zone come Ascoli Piceno e Roma.
 
La media su tre chilometri
In via sperimentale i dispositivi saranno noleggiati. Un sistema costa 40mila euro di noleggio l'anno ed è composto di sensori e fotocellule che si attivano al passaggio dell'autoveicolo; il tutor ne registra data ed ora del transito, con fotografia.

Ad una distanza da definire, da un minimo di tre chilometri in su, un secondo apparecchio registra data, ora del passaggio e foto dell'autoveicolo e calcola la velocità media. Se è nei limiti o se li supera del 5%, la foto viene scartata automaticamente; se i limiti sono superati oltre questo limite, si mette in moto la procedura per infliggere la sanzione all'automobilista indisciplinato.

Nella riunione è stato ribadito che l'effetto voluto è quello deterrente, e dunque di prevenzione degli incidenti. Il tutor sarà comunque adeguatamente segnalato.

Leggi la mappa delle prossime installazioni nell'edizione de La Provincia in edicola martedì 20 novembre

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