I precari vincono a metà
Risarciti solo sulla carta

Niente stabilizzazione per gli insegnanti comaschi che hanno presentato ricorso, ma riconoscimento dello scatto di anzianità

COMO Vittoria mutilata per gli 84 precari comaschi, insegnanti da più di 5 anni, che hanno presentato ricorso, tramite la Cgil e per gli 8 che si sono affidati allo Snals, per la stabilizzazione della loro posizione lavorativa.

La stabilizzazione non è stata concessa, ma il nuovo giudice del lavoro del tribunale di Como, Laura Tomasi, ha riconosciuto loro il diritto ad avere una ricostruzione di carriera. Decisione che comporta venga loro riconosciuto lo scatto di anzianità, con relativo aumento di stipendio, come per gli insegnanti di ruolo.

Nonostante il tribunale abbia fatto marcia indietro, rispetto alle sentenze del giudice Barbara Cao, che nel mese di marzo aveva stabilito anche la retribuzione delle mensilità estive, che, da contratto, non spettano agli insegnanti non di ruolo, si tratta comunque di una buona notizia per quei precari comaschi che, stanchi del fatto che venissero autorizzate meno immissioni di ruolo rispetto al fabbisogno, hanno deciso di fare ricorso.

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Eco di Bergamo La sentenza dei precari