Team comasco scopre
stelle super luminose

Un gruppo di giovanissimi ricercatori che lavora presso la Princeton University, in California, ha raggiunto un importantissimo risultato scientifico.

COMO Buone nuove dall'Università dell'Insubria: un gruppo di giovanissimi ricercatori, Emanuele Paolo Farina e Carmen Montuori, dottorandi, Roberto Decarli, ex dottorando che sta svolgendo un post-dottorato presso il Max-Planck Institut fuer Astronomie di Heidelberg, in Germania, e Michele Fumagalli, che lavora presso la Princeton University, in California, hanno raggiunto un importantissimo risultato scientifico.
«Ci occupiamo tutti . spiega Emanuele - di quasar, che sono tra gli oggetti più luminosi del nostro universo, migliaia di volte più luminosi di una galassia. Sono estremamente rari. Noi ne abbiamo scoperti tre, molto vicini tra loro. Questo - prosegue l'esperto - è il secondo caso noto dopo il lavoro di Djorgovski e collaboratori del 2007. Abbiamo stimato che la probabilità di trovare questi oggetti per semplice sovrapposizione casuale è di circa una su un miliardo. La nostra scoperta, dunque, rappresenta una prova importante in favore del modello che considera l'interazione tra galassie responsabile dell'accensione dei quasar».

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