Quando a Natale
si era a Capodanno

Apertura straordinaria, domenica 16 dicembre, all'Archivio di Stato di Como: saranno esposti al pubblico, in occasione della giornata nazionale delle "Carte di Natale" (ore 9-15, ingresso libero), alcuni documenti sui diversi modi di calcolare il nuovo anno, sul Lario. Scarica il saggio integrale scritto da Magda Noseda per La Provincia

L'Archivio di Stato di Como esporrà al pubblico una ventina di documenti che illustrano sia i diversi computi dell'inizio dell'anno, sia il diverso computo delle ore del giorno, l'uso del calendario francese o repubblicano e di quello fascista.  Fra la documentazione risulta particolarmente singolare una pagina (assai deteriorata) all'interno dei rogiti di Benedetto Giovio, il dotto notaio umanista, fratello dello storico Paolo. La pagina verte su di una lunga quanto difficile e frammentaria disquisizione sul calcolo della Pasqua, la Quaresima, l'epatta e il calcolo del numero aureo che servivano per il calcolo della Pasqua.
Si esporranno inoltre altre curiosità comasche illustranti fatti avvenuti sempre a Como in dicembre, come il testo della fondamentale pacificazione tra i Comaschi del 13 dicembre (giorno di Santa Lucia) del 1439, giorno in cui per volontà del duca Filippo Maria Visconti e per opera dei francescani Silvestro da Siena e Bernardino da Siena, che girarono per le città dell'Italia settentrionale al fine di riappacificare famiglie secolarmente in lotta sotto le bandiere di Guelfi e Ghibellini, di Rusca e di Vitani, di Riva e di Balzola si addivenne anche a Como alla firma della "unione" o pace detta appunto "di San Bernardino".

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