I comaschi cantano Orff
Audizioni per Carmina Burana

Al Teatro Sociale le audizioni per lo spettacolo allestito per il Bicentenario. Sono aperte a tutti, anche a chi non conosce la muscia

COMO Tutta la città ne parla e, da ieri, tutta la città ne canta: sono le audizioni per i "Carmina Burana" di Orff che verranno messi in scena il 27 e 28 giugno 2013 nell'Arena del Teatro Sociale che verrà, così, restituita all'antico splendore.
Il presidente di Aslico Barbara Minghetti ha voluto festeggiare con tutta Como, invitando a partecipare cantanti, musicisti e ballerini non professionisti.

Le audizioni sono cominciate ieri mattina in un clima allegro, ma talvolta anche molto teso: una ragazza è scoppiata a piangere, a qualcuno tremavano le gambe perché, pur se per un'iniziativa siffatta, un esame di fronte a una giuria è pur sempre una prova e c'è chi non regge la tensione.

Ma c'è chi, invece, ha colto perfettamente lo spirito dell'iniziativa: «La soddisfazione più bella è arrivata da una signora che mi ha abbracciato ringraziandomi incredula dell'opportunità - racconta Barbara Minghetti - Era stupita che lei, come tanta altra gente comune, potesse ritrovarsi su un vero palcoscenico per partecipare. Devo confessare che mi sono commossa».

Mentre il presidente abbandona la sala bianca entra una processione di ragazze giovanissime del liceo Ciceri. Sbirciamo: le giovani vocalizzano cercando di sostenere tutte le note mentre la commissione prende nota per definire la voce e la collocazione.
Sullo sfondo affascinante, e testimonianza di una realtà teatrale brulicante di attività, la scenografia del "Vascello fantasma", lo spettacolo per i bambini in età prescolare di "Opera kids" in programma nel pomeriggio ed è per lasciare spazio a quello che le audizioni si spostano. L'obiettivo è importante: l'occasione è quella del bicentenario.


Correva, infatti, l'anno 1813 quando si accesero per la prima volta le luci nella sala di piazza Verdi che, naturalmente, non si chiamava ancora così perché, coincidenza, sia il grande compositore italiano che il rivale tedesco Wagner condividono i natali con il Sociale: 1813.
Come l'orchestra del teatro, che per l'occasione si accrescerà di musicisti trovati per l'occasione "sul campo". Nel mese di febbraio, invece, si terranno le prove per le ballerine e i danzatori perché quello di Orff, non va dimenticato (anche se spesso si dimentica) era proprio un balletto.

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