Proiettili da mortaio in garage
Uomo denunciato a Prestino

I carabinieri costretti a far brillare le munizioni

COMO Conservava nel garage di casa tre proiettili da mortaio perfettamente funzionanti e potenzialmente pericolosi e altri 43 munizioni calibro 9x19 parabellum.

I carabinieri di Como, impegnati in un servizio coordinato dal comando provinciale per il controllo del territorio, hanno denunciato un pensionato di Prestino per detenzione di munizionamento da guerra.

A denunciare ai militari la presenza dei proiettili è stata la moglie del pensionato. I due si sono lasciati da poco e la donna stava risistemando il garage per restituire al consorte le proprie cose. All'improvviso, facendosi largo tra le casse stipate nel box condominiale di loro proprietà, ha notato i proiettili da mortaio e ha chiamato i carabinieri della stazione di Rebbio.
I militari hanno così trovato le tre munizioni da mortaio e gli altri 43 proiettili, residuati bellici risalenti alla seconda guerra mondiale che l'uomo - forse - conservava per motivi di ricordo.

Il fatto è che i carabinieri hanno temuto ci potesse essere un pericolo immediato e così già pochi minuti dopo il ritrovamento, nel tardo pomeriggio di giovedì, hanno attivato le procedure d'emergenza per spostare la cassa e far brillare quanto trovato. Da qui la richiesta di intervento a parte della squadra artificieri di Milano. Gli esperti hanno spostato le munizioni, le hanno trasportate - dopo la comunicazione con la Prefettura - nella cava di Faggeto Lario e lì, già in serata, le hanno fatte brillare.

Nel frattempo i militari della stazione di Rebbio hanno contattato il proprietario dei proiettili, un uomo di 69 anni, e lo hanno denunciato a piede libero.

Nell'ambito del servizio coordinato, giovedì, trenta carabinieri della compagnia di Como hanno effettuato controlli e pattuglie in città, in periferia e nell'hinterland con l'obiettivo di prevenire furti in appartamento. In totale sono state controllate 151 auto, 3 locali pubblici e 2 aree dismesse, per un totale di 216 persone. Quattordici le contravvenzioni al codice della strada elevate per un totale di oltre 2.600 euro, sottratti 63 punti dalle patenti e ritirate 4 patenti per guida in stato di ebbrezza.

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