Mercato immobiliare fermo
Scendono i prezzi delle case

Difficoltà di accesso al credito, minore disponibilità economica e maggiore prudenz. Il mercato delle case a Como crolla

COMO Difficoltà di accesso al credito, minore disponibilità economica e maggiore prudenza (quando, magari, si avrebbero anche i soldi per investire) sono i fattori che, nel primo semestre 2012, secondo l'ufficio studi di Tecnocasa, hanno frenato la domanda immobiliare anche a Como.
Con quotazioni che si sono rivelate in calo del 2,1%, a fronte di un'ulteriore riduzione prevista circa nella stessa misura (2%) nel 2013, la piazza comasca oltre alla frenata della domanda segna anche «il fermo del mercato degli investitori», spiega l'indagine, a causa dell'Imu e della speranza che i prezzi continuino a calare.
Ma su Como gli operatori del settore sono concordi nel dire che si tratta di un calo di prezzo «poco più che fisiologico», dice Eugenio Bianchi, presidente provinciale della Fiaip, la federazione degli agenti immobiliari professionisti. C'è stata una perdita di valore del 30-35%.

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