Stazione dormitorio
Rissa continua a Como

A Como San Giovanni sporcizia, una decina di senza tetto accampati nell'atrio (che a volte dormono e altre litigano), una puzza acre, nessun servizio e scarsa vigilanza.

COMO Sporcizia, una decina di senza tetto accampati nell'atrio (che a volte dormono e altre litigano), una puzza acre, nessun servizio e scarsa vigilanza. Ancora degrado alla stazione di San Giovanni.
La sera prendere un treno può trasformarsi in un'avventura. Spesso poco piacevole. Ogni sera c'è una zuffa, come racconta il tassista Andrea Testoni: «Chi dorme dentro la stazione ogni sera litiga e alza la voce. Ma di solito non danno fastidio a nessuno. Settimana scorsa però è dovuta intervenire la polizia: un ragazzo che scendeva dal treno di sera si è trovato davanti un uomo ubriaco e minaccioso con in mano una bottiglia di vetro rotta».
Sei senzatetto
Pochi mesi fa un cittadino di Cantù è stato aggredito e derubato.
Sono incontri poco piacevoli, del resto è raro trovare in stazione posti tranquilli per aspettare la prossima carrozza. Ieri notte dentro l'atrio dormivano per terra sei senzatetto avvolti da strati di coperte, il freddo era pungente. Altri quattro facevano crocchio verso il deposito bagagli, che in realtà è una poco amena sala slot-machine vietata ai minori di 18 anni. Camminare attraverso la stazione è un'impresa per l'olfatto, c'è un forte tanfo di urina.

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Eco di Bergamo Il degrado