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Venerdì 22 Febbraio 2013
Evasione da film
Preso uno dei fuggitivi
Consegnato in frontiera a Chiasso uno dei romeni fuggiti dal carcere di Varese: avevano segato le sbarre con una lima e si erano calati con le lenzuola annodate
Per gli altri due evasi continuano le indagini della Squadra mobile, che ha allestito posti di blocco anche lungo il confine con la Svizzera e sta cercando di risalire a eventuali contatti con parenti o connazionali in Italia o in Romania.
Uno degli evasi, Mikea Victor Sorin, 29 anni, stava scontando una condanna definitiva per sfruttamento della prostituzione e sarebbe tornato in libertà a giugno. Gli altri due romeni, Daniel Parpalia e Marius Georgie Bunoro, 28 e 23 anni, erano ancora in attesa di giudizio per furto aggravato. Condividevano la stessa cella e insieme avrebbero pianificato la fuga.
Dopo aver segato le sbarre di un bagno adiacente alla stanza hanno raggiunto il cortile, hanno impilato dei cassonetti per salire sul muro di cinta e si sono calati all'esterno utilizzando le lenzuola. A lanciare l'allarme sono stati gli agenti della polizia penitenziaria, che si sono accorti della loro fuga durante un controllo notturno. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza nel carcere sono al vaglio della Squadra mobile di Varese, guidata dal commissario capo Silvia Carozzo, che sta lavorando anche sull'ipotesi di eventuali complici che potrebbero aver favorito la fuga.
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