Brenna e il voto per Grillo
«Ha ragione, ci  hanno stufati»

Il vicepresidente di Confindustria si definisce un elettore moderato "con leggera inclinazione a destra". Con le primarie del Pd aveva sperato in Renzi. E ci spera ancora

COMO Grillo non è una sorpresa, e anche tra gli imprenditori c'è chi racconta di averlo votato. Per mandare un messaggio e non solo.

Tra le analisi più lucide di questo voto, si fa strada quella di Graziano Brenna. Vicepresidente di Confindustria, ma parla ovviamente a titolo personale. Lui si definisce un elettore moderato, con "leggera inclinazione a destra".

«Questa volta in alcuni casi ho dato la mia preferenza a personaggi locali, di cui conoscevo l'impegno e il valore - precisa - Dove non avevo questa possibilità, ho scelto Grillo».

Un voto di protesta, ma attenzione a usare con cautela questo termine: «Si può fare in mille modi - sostiene l'industriale - Optando per la scheda bianca, come votando Grillo. In fin dei conti, al di là del suo modo di porre i problemi non si può affermare che dica cose sbagliate. Andate tutti a casa, ci avete stufati, è il suo messaggio».

Eppure, Grillo non è una prima scelta, per molti di loro. Brenna è tra i comaschi che avrebbero deciso in modo diverso, se alle primarie del Pd avesse vinto Matteo Renzi. E la ritiene l'unica speranza, ancora oggi.

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