Como, animali al freddo
Condannato il circo

Pena di 7 mesi di carcere, sospesa solo a condizione dell'avvenuto risarcimento di 5mila euro alla Lav, per il rappresentante del Miranda Orfei, accusato di aver tenuto gli animali, abituati a climi ben più caldi, in mezzo alla neve, nel dicembre 2008

COMO L'ippopotamo in mezzo alla neve; i dromedari rintanati nel loro gabbiotto, rannicchiati; lo struzzo con la testa in un secchio per non sentire il freddo. Il tutto a Como, nell'inverno a cavallo tra il 2008 e il 2009, nell'ambito del circo Miranda Orfei.

Una situazione inaccettabile, anche per la Procura, che aveva avviato un'indagine sulla base della segnalazione della Lav (Lega antivivisezione) che si è poi costituita parte civile nel processo. In tribunale, il giudice Walter Lietti ha condannato a 7 mesi di carcere il legale rappresentante dell'impresa circense, per le condizioni di detenzione incompatibili con la natura stessa degli animali. Abituati a climi caldi, le povere bestie erano costrette al freddo. Pena sospesa ma solo a condizione che il circo risarcisca la Lav con 5mila euro.

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