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Martedì 16 Aprile 2013
Como, malore al campo Coni
«Grazie a chi ha salvato mio papà»
Il malore a un uomo di 65 anni era avvenuto mercoledì, ma grazie ai soccorsi tempestivi le sue condizioni sono migliorate. E il figlio ha chiamato il giornale: «Voglio ringraziare chi ha salvato mio padre. Senza di loro non sarebbe vivo»
A parlare è Mauro Roncoroni, figlio dell'uomo di 65 anni che mercoledì scorso si è sentito male al campo Coni di via Belvedere. Il cuore dell'uomo, residente a Como, si era fermato all'improvviso. Un arresto cardiaco che poteva essergli fatale. Ma che, fortunatamente, non lo è stato grazie al pronto intervento di uno dei frequentatori del campo Coni e - successivamente - ai soccorsi del 118 prima e dei medici del Sant'Anna poi.
Mauro Roncoroni ha contattato il giornale per ringraziare pubblicamente i soccorritori. E per dare una buona notizia: «Mio padre è stato trasferito dalla rianimazione alla cardiologia del Sant'Anna, è cosciente e si sta riprendendo bene. Per questo devo ringraziare Filippo Trapanese, uno dei frequentatori del campo Coni, che per primo gli ha praticato il massaggio cardiaco, e il medico del 118, che con il suo successivo intervento gli ha evitato danni cerebrali».
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