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Giovedì 25 Aprile 2013
Enrico Letta un po' comasco
Nel basket tifa Cantù
Il premier incaricato ha molti legami con il nostro territorio. Il ricordo della passione per la pallacanestro
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Oggi che uno degli enfant prodige della politica italiana (ministro a 32 anni, il più giovane della Repubblica) ha ricevuto l'incarico di presidente del consiglio. Un nome, quello di Letta, che in riva al Lario ricordano in tanti.
«Nel 2002, quando ero candidato sindaco a Cantù per la Margherita e i Verdi - racconta Mariuccio Orsenigo - ho avuto la fortuna di avere presente Letta per un saluto proprio in piazza Garibaldi. L'avevamo portato a visitare la Permanente mobili con il presidente Tagliabue per metterlo di fronte alla tradizione mobiliera del canturino e questo, ricordo, l'aveva impressionata. Ricordava Cantù per il basket, di cui è tifoso, e aveva incontrato Marzorati».
In quell'occasione gli regalarono un pallone da basket con dedica proprio di Pierluigi Marzorati. Quando entrò nella sala esordì scherzosamente dicendo: «Sono venuto solo per Pierluigi Marzorati e per la Pallacanestro Cantù, di cui sono da sempre un grande tifoso».
Ma Enrico Letta è ben noto anche da molti imprenditori comaschi. «L'avevamo conosciuto bene per il problema del tessile e del marchio serico - spiega Alessandro Tessuto - poiché quando era europarlamentare si occupava del commercio estero. Parlo di sette, otto anni fa. Ci eravamo incontrati fuori dalla chiesa di Cernobbio, di fronte a Villa d'Este, dove era andato a messa. Si diede molto da fare». Un'altra conoscenza lariana è quella con Giorgio Carcano, presidente di ComoNext. Il loro legame è quello dell'Aspen Institute Italia, (un'organizzazione americana che si pone come obiettivo quello di incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo).
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