Anticipiamo tre milioni
Così sblocchiamo le paratie

Tre milioni di euro per sbloccare il cantiere delle paratie, un progetto approvato e condiviso entro metà giugno e, a luglio, la giunta regionale in trasferta a Como.

COMO Tre milioni di euro per sbloccare il cantiere delle paratie, un progetto approvato e condiviso entro metà giugno e, a luglio, la giunta regionale in trasferta a Como. Sono questi tre i passaggi cruciali definiti ieri mattina a Palazzo Lombardia tra il presidente della Regione Roberto Maroni e i suoi assessori e il sindaco Mario Lucini. E non a caso il numero uno lombardo parla di «passaggio fondamentale» in una vicenda che era sostanzialmente bloccata da anni, visto che il cantiere non è mai ripartito in modo deciso.
Governatore, partiamo dall'incontro in Regione. Cosa avete stabilito?
Al centro del dibattito c'era la questione economica e, più precisamente, i circa 3 milioni di euro che servono per far ripartire i lavori. Ovviamente il Comune dice che non li aveva anche per i limiti imposti dal patto di stabilità. Ho valutato questa motivazione fondata e, anche se come governo regionale non avevo vincoli di andare incontro al Comune, ho sentito una specie di obbligo morale perché, pur essendo di Varese, amo la città di Como. La Regione ha già messo 21 milioni di euro, ma abbiamo deciso di intervenire e dal 24 aprile (data dell'incontro con Lucini a Como, ndr) a oggi abbiamo valutato come dare attuazione a quanto promesso rispettando tutte le regole e le procedure, che sono state complicate dalle note vicende. In questo modo, però, consentiamo al Comune di sbrogliare la matassa.

Leggi il resto dell'intervista di Gisella Roncoroni su La Provincia in edicola mercoledì 15 maggio

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