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Giovedì 16 Maggio 2013

Un futuro di turismo e tv?
L'industria si interroga

Gli albergatori ci credono, gli imprenditori un po' meno. Ma si sollecita un diverso look della città. E la Lombardia Film Commission ci loda

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m.lualdi
m.lualdi
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(Foto di © Carlo Pozzoni - Como)
COMO «Un plauso al Comune di Como per l'impegno e il lavoro svolto a sostegno delle produzioni cinematografiche». A parlare è il direttore di Lombardia Film Commission Alberto Contri: «Non avevamo ancora testato l'attività dell'amministrazione e le ultime riprese girate in città per la nuova stagione della fiction di Rai Uno "Una grande famiglia" ci hanno confermato che Como è una location spendibile».

Ma la fiction televisiva apre anche il dibattito sul futuro del turismo per Como. Gli albergatori sono soddisfatti e chiedono di approfittarne subito, creando un percorso sulle orme dei film.

Gli imprenditori di tessile e mobile sottolineano che la strada è ancora lunga. E comunque il manifatturiero rimane il cardine di Como: che peraltro può allearsi con il turismo per le sue eccellenze. Ma intanto bisogna presentare una città con un look diverso, dal lungolago alle condizioni delle strade e dei servizi turistici.

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