Alla guida si beve troppo
Centosessanta i fermati

La Polstrada: aumento delle multe nei primi 5 mesi del 2009

a.cavalcanti

Il fenomeno della guida in stato di ebbrezza resta sotto i riflettori delle forze dell’ordine e dell’Asl. Ma è anche uno dei temi al centro della campagna di sensibilizzazione «Un bicchiere di troppo», promossa da La Provincia con il sostegno, tra gli altri, proprio dell’azienda sanitaria lariana, e con il patrocinio della Polizia di Stato (gli altri partner sono l’assessorato alla sicurezza del Comune di Como, la Provincia, il Centro studi Casnati e la concessionaria Renault Autovittani). Il problema di chi si mette al volante pur non essendo in condizioni idonee, con il rischio di causare gravi incidenti stradali, continua d’altra parte a presentarsi in tutta la sua gravità. Lo dimostrano, in primis, i dati sugli automobilisti sorpresi alla guida con un tasso di alcolemia superiore al tetto massimo stabilito dalla legge (0,5 grammi per litro di sangue). I numeri sono stati resi noti dalla questura cittadina e appaiono decisamente allarmanti, soprattutto se messi a confronto con quelli dell’anno scorso. Nei primi cinque mesi del 2008, per esempio, in provincia di Como erano stati 120 i cittadini sanzionati dalla Polstrada per violazione dell’articolo 186 (guidavano, cioè, in stato di ebbrezza). Tra gennaio e maggio di quest’anno, invece, questo dato è salito a 164 (+37%), a testimonianza da un lato del gran lavoro svolto dalle forze dell’ordine ma dall’altro delle dimensioni del problema. Molto inferiore il numero di sanzioni elevate per guida sotto l’effetto di droga (articolo 187 del codice della strada), passate dalle 13 dei primi cinque mesi dell’anno scorso alle 18 di quest’anno. Complessivamente, il dato sulle patenti ritirate è cresciuto in un anno da 133 a 182, mentre i veicoli sequestrati per confisca tra gennaio e maggio 2009 sono stati 21. La confisca del mezzo, è bene ricordarlo, scatta nel caso in cui il tasso alcolemico della persona alla guida risulti pari o superiore a 1,5 grammi per litro di sangue (un valore del genere, spiegano gli esperti, causa «grave mancanza di attenzione, livello di capacità visiva minima e tempi di reazione disastrosi»). Impressionante il totale dei punti decurtati dalle patenti: 6.813, contro i 5.777 dello stesso periodo del 2008. Cresce, come detto, anche l’impegno della Polizia sul fronte della prevenzione degli incidenti stradali: 51 le pattuglie “antistragi” schierate dalla Polstrada comasca e 42 i servizi effettuati. Molti, infine, anche gli automobilisti sorpresi mentre viaggiavano a una velocità superiore al limite di oltre 40 chilometri orari: 277 in cinque mesi (anche se, precisano dalla questura, queste violazioni non sempre sono legate all’eccessiva assunzione di alcolici). Pure i Carabinieri di Como, recentemente, hanno diffuso dati allarmanti: l’80% degli automobilisti fermati lungo le strade del territorio nel corso dei controlli contro le stragi del sabato sera è risultato fuorilegge, cioè con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi. Ben 198, tra gennaio e maggio, le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza.

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Lunedì 15 Giugno 2009

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