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Martedì 23 Giugno 2009
Gasolio, lo sconto resta sulla carta
A Chiasso 5 centesimi in meno al litro
Proteste dei benzinai. Sale anche la benzina. L'allarme del Codacons: «Presto la verde a 1,5 al litro»
Oltre confine ieri la “verde” veniva venduta a 1,14 euro al litro contro 1,35 a Como. Per i possessori della carta sconto fascia A, che dà diritto a una riduzione di 18 centesimi al litro, la differenza è limitata dunque a 3 centesimi. Diversa la situazione per il diesel: la carta sconto ancora non c’è e la forbice tra Italia e Svizzera arriva a 5 centesimi al litro (1,10 contro 1,15). Proprio 5 centesimi è il valore limito stabilito dal Pirellone: stando alle modifiche alla legge regionale approvate nel dicembre scorso, solo se la differenza tra il prezzo medio del gasolio svizzero (misurato lungo l’arco di tre mesi) e il prezzo medio del gasolio italiano risulta superiore ai 5 centesimi di euro al litro, può scattare lo sconto sul carburante acquistato nelle zone di confine.
Per rendere operativo questo meccanismo, la Regione aveva annunciato l’attivazione di un monitoraggio dei prezzi. Ma sono trascorsi mesi e poco o nulla si è saputo. Contattato per tre giorni consecutivi, l’assessore regionale competente in materia, Romano Colozzi, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Parla, invece, la rappresentante dei benzinai lariani aderenti a Confcommercio, Daniela Maroni: «Dovrebbe essere l’ambasciata italiana in Svizzera a occuparsi del monitoraggio, ma non sappiamo nulla di più. Attendiamo la convocazione di un incontro per capire quale sistema intende adottare la Regione e trovare un’intesa - dice Daniela Maroni - Si è parlato della possibilità di utilizzare la Carte regionale dei servizi, per esempio, che potrebbe essere valida per un massimo di tre veicoli. Ma non ci sono ancora certezze».
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