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Lunedì 13 Luglio 2009
Concorso vigili col trucco
In arrivo i primi imputati
La procura costretta a chiedere il processo per i commissari
Solo nelle scorse settimane, oltre un mese e mezzo dopo l’udienza con cui due gip hanno respinto le richieste di archiviazione avanzate da altrettanti pm (tra i quali il procuratore) per alcuni degli imputati coinvolti nel pasticcio del concorso per un posto di vigile urbano a Como, è partita la prima richiesta di rinvio a giudizio. Riguarda la tranche sul presunto falso addebitato alla commissione d’esame nella correzione delle prove scritte. Davanti al giudice dovranno comparire il comandante della polizia locale, Vincenzo Graziani, il capo di Gabinetto del Comune di Como, Tullio Saccenti, la componente della commissione Antonella Rosati e la segretaria della commissione stessa Alessandra Saccenti. I quattro sono finiti nei guai a causa di un’interpretazione sbagliata del regolamento, che ha costretto Graziani a riprendere in mano le prove e a ricorreggere alcune di esse con l’accordo degli altri commissari ma senza la loro presenza, attestata invece dal verbale firmato da tutti quanti.
Ancora nessun provvedimento, invece, per l’altra tranche dell’indagine, quella della fuga di notizie sui titoli della seconda prova scritta. Su questo fronte si attende la decisione della Cassazione sul ricorso, presentato dalla procura, contro la richiesta di iscrizione coatta nel registro degli indagati dell’ex assessore Paolo Gatto, la cui posizione sarebbe uguale - secondo il giudice - a quella di Saccenti e del segretario dell’assessore Scopelliti, Bruno Polimeni, sotto inchiesta per violazione del segreto d’ufficio.
P. Mor.
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