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Giovedì 16 Luglio 2009
Dopo il Tar interviene il Comune
Bloccato il cantiere di Cardina
Ieri sopralluogo dei vigili. La ditta: «Stiamo solo mettendo in sicurezza»
Proprio ieri mattina in via Pisani Dossi ha effettuato un sopralluogo l’assessore all’Edilizia privata Maurizio Faverio, che visti i lavori in corso ha chiesto un’immediata verifica del cantiere. «L’impresa – ha spiegato Faverio – ha comunicato verbalmente che i lavori tuttora in corso riguardano la messa in sicurezza del cantiere, vista la sospensione che è stata intimata dal Tar». Alla comunicazione verbale seguirà ora l’invio di un fax nel quale si spiegherà la natura degli interventi effettuati in nelle ultime due settimane. Nel corso dei prossimi giorni, comunque, gli agenti del settore edilizia della polizia locale effettueranno un nuovo sopralluogo per verificare il rispetto dei provvedimenti.
L’ordinanza del Tar che ha intimato la sospensione del permesso di costruire è arrivata a seguito del ricorso presentato dai residenti di Cardina che, oltre a denunciare il passaggio di automezzi pesanti in via Pisani Dossi (strada tra l’altro privata) a dispetto dei limiti di carico, hanno mosso dure osservazioni sul progetto poiché va a intaccare un’area verde di pregio. Il Tar ha motivato la sospensione dei lavori con il non dimostrato diritto della Giulivi di transitare su via Pisani Dossi. Sulla pesantezza dell’intervento edilizio nessuno può contestare nulla, sebbene gli edifici in costruzione rappresentino un insediamento abitativo di notevoli dimensioni. «Questo, come altri interventi edilizi – ha detto Faverio – è stato reso possibile dal piano regolatore approvato a suo tempo. Quindi nessuno può adesso fare il puro e l’ingenuo. L’importante, ora, è predisporre un buon Pgt (strumento urbanistico che sostituirà il vecchio piano regolatore, ndr) senza commettere gli sbagli del passato».
Dario Alemanno
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