Homepage / Como città
Domenica 19 Luglio 2009
Brunetta fa effetto a metà
Pià assenze a Villa Saporiti
Malattie in calo per Asl (-41%) e Comune (-27%). Provincia a +19%
La statistica, consultabile anche sul sito www.innovazionepa.it, è stata elaborata dal dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con l’Istat. «A giugno la riduzione delle assenze per malattia, rispetto allo stesso mese del 2008, è stata del 27,4% (stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza) - sottolinea una nota del ministero -. Tale risultato è tanto più significativo se si considera che già a giugno 2008 il monitoraggio evidenziava una riduzione di oltre il 22% delle assenze per malattia, probabile conseguenza dell’"effetto annuncio" di una disciplina più rigida che il Governo stava predisponendo e che, proprio in quel mese, si è concretizzata nelle disposizioni contenute nel decreto legge n. 112/2008». Il Comune di Como è, dunque, perfettamente in media con il dato nazionale e l’Asl si colloca nettamente al di sopra, anche se i primi posti della classifica sono comunque lontanissimi (Livigno è a -94,5 e, per rimanere in provincia, Mariano Comense si è collocata al terzo posto in Lombardia con un -92,9). Numeri che, ovviamente, hanno un valore relativo, poiché molto dipende dal punto di partenza: laddove le assenze si sono ridotte di percentuali vicine al 100%, inquieta pensare quanto fosse diffuso l’assenteismo un anno fa. Lo stesso "relativismo" va applicato anche al segno "più" registrato negli uffici dell’Amministrazione provinciale.
Manca all’appello l’azienda ospedaliera Sant’Anna. A questo proposito, la stessa nota ministeriale precisa che «sono pervenute le risposte di 4.469 amministrazioni» a livello nazionale, ma «a seguito di controlli di qualità dei dati, dalle elaborazioni sono state esclusi dall’Istat i dati relativi a 242 amministrazioni». D’ora in poi costituirà inadempienza anche la mancata pubblicazione dei dati relativi alle malattie dei dipendenti. Il bilancio dell’"effetto Brunetta" arriva, infatti, assieme alla circolare applicativa della legge n. 69 del 18 giugno 2009 che stabilisce «l’obbligo di pubblicare sul sito Internet istituzionale i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale». Un controllo che ha il fine di «monitorare e migliorare la produttività» dei dipendenti pubblici.
Pietro Berra
© RIPRODUZIONE RISERVATA