Non c'è solo Villa Olmo,
altre rive cadono a pezzi

Presa diretta via lago: da giovedì transenne anche in viale Puecher. La passeggiata sprofonda, il pilastro del Cosia crolla e a Villa Geno...

Le sponde del lago di Como cadono a pezzi. Nel vero senso della parola. Si stanno sbriciolando qua e là, e ovunque si apra una voragine o crolli un parapetto necessariamente compaiono le transenne per delimitare la zona pericolante. Ed ecco che sul lungolago, dal Tempio Voltiano fino a Villa Olmo, si moltiplicano le aree di cantiere. Alla faccia della Como turistica.
Chi passeggia non sempre è in grado di rendersi conto dello stato delle rive. E così basta poco per scoprire che  ci sono altri tratti di costa che a prima vista appaiono molto mal messi, come per esempio la foce del Cosia nei pressi del Tempio Voltiano, o la riva vicino alla fontana di Villa Geno. Le cause? L’assessore Fulvio Caradonna ha spiegato che «oltre ai recenti nubifragi è colpa delle continue alte e basse maree». I soldi per la sistemazione? «Al momento non ci sono».

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