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Martedì 28 Luglio 2009
Prima il sequestro, poi la morte
Mary, ecco su cosa si indaga
Spunta una nuova ipotesi nel giallo di Cirimido: gli inquirenti indagano su un rapimento finito nel peggiore dei modi. Sotto inchiesta la sorella minore della vittima. Attesa per l'esito dell'autopsia
I contorni della vicenda rimangono in larga parte oscuri, ma la prospettiva della Procura sarebbe proprio quella di una sorta di reclusione forzata sfuggita al controllo di chi la conduceva dopo averla organizzata. Sullo sfondo c’è la casa di via Toti, a Cirimido. Mary è stata qui, ed è uno dei pochi punti fermi dell’inchiesta. C’è stata non per poco: era qui a metà maggio, quando i vicini la soccorsero avendola trovata inspiegabilmente priva di sensi, stesa a terra sull’uscio, sotto l’effetto di sostanze per le quali fu poi curata in ospedale. Ingerì da sola quelle sostanze o fu aiutata da qualcuno? Si trattò di un episodio o a quella somministrazione ne seguirono altre? Domande a cui gli inquirenti cercano ancora una risposta definitiva.
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