Approvato il piano casa
Ora si potrà ristrutturare

Manca soltanto il via libera del Consiglio ma l’accordo è stato raggiunto. Recuperi "sobri" possibili in centro, maggiori gli interventi in periferia

Sconti sugli oneri di urbanizzazione, possibilità in centro storico solo di interventi di recupero edilizio e nessuna possibilità di interventi nell’area della Spina Verde. Questi sono solo alcuni dei criteri di applicazione del cosiddetto "piano casa", approvati ieri dalla giunta di Palazzo Cernezzi. Il consiglio comunale dovrà ora dare il via libera definitivo nelle sedute di lunedì e mercoledì prossimi, entrambe convocate d’urgenza poiché i termini scadono il 15 ottobre.

Sul tavolo della giunta è arrivato il documento predisposto dal gruppo di lavoro che il sindaco ha voluto formare per definire i criteri di applicazione del piano casa. Questi criteri hanno definito alcune zone per così dire protette dalle possibilità che il piano dà ai privati che vogliono ristrutturare e ampliare la loro abitazione. Per l’area oggi classificata come “zona a”, in cui rientrano il centro storico e le rive lungo il lago, e per le zone considerate comunque di pregio storico e ambientale, è prevista la sola possibilità di recuperi edilizi mantenendo la sagoma degli edifici. Tale possibilità è assicurata solo alle costruzioni edificate e ultimate entro il 31 marzo 2005, mediante l’utilizzazione delle volumetrie e delle superfici edilizie per destinazioni residenziali o per altre funzioni ammesse dagli strumenti urbanistici. Il Comune precisa che «l’ampliamento di edifici residenziali sarà consentito all’esterno dei centri storici e delle zone individuate come nuclei di antica formazione, ma sempre in un’ottica di riqualificazione complessiva dell’area urbana». In tutta l’area di pregio compresa nel parco della Spina Verde non sarà soggetta ad alcun intervento.

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