Carioni verso la Regione
Butti e Bruni a rapporto

Il presidente della Provincia Leonardo Carioni è in rampa di lancio per i piani alti del Pirellone. Lui smentisce continuando a ripetere che vuole finire il mandato a Villa Saporiti (scadrà nel 2012), ma le voci milanesi si fanno sempre più insistenti. Sia quelle provenienti dal palazzo della Regione, sia quelle degli ambienti leghisti. I vertici del Carroccio (l’ultima parola e la sola che conterà davvero, sarà comunque quella del Senatùr Umberto Bossi) sembrano decisi a spendere il nome di Carioni per un posto in giunta regionale. Nome che sembra non avere concorrenti con altrettante quotazioni (una su tutte l’essere amico personale del leader lumbard) nemmeno sul versante meneghino. Carioni dal canto suo nega dicendo: «Voglio andare avanti e completare il mandato in Provincia. Bossi non mi ha detto nulla». Intanto i vertici comaschi del Pdl sono stati chiamati a rapporto a Milano. La guerra tra il coordinatore provinciale Alessio Butti e il sindaco Stefano Bruni è già sull’agenda del coordinatore regionale Guido Podestà. «Ci sarà in settimana una riunione del partito - conferma Podestà - e in quella sede faremo chiarezza. Provvedimenti per qualcuno? Non so dire, le riunioni si fanno proprio per confrontare le idee. Ci vediamo e spero si chiarisca tutto». Inevitabilmente si parlerà anche del caso Molinari, il consigliere del Pdl e fedelissimo di Bruni, che l’altra sera in consiglio si è detto pronto alle dimissioni e ha auspicato «una nuova guida» per la città. Tradotto un nuovo sindaco e, quindi, elezioni anticipate.

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