La Guardia di finanza
smaschera 70 evasori

Dall’inizio dell’anno, sono stati recuperati redditi nascosti al fisco per oltre 270 milioni di euro, con un incremento del 56% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Settanta gli evasori completamente sconosciuti ai terminali del ministero

COMO Dall’inizio dell’anno, sono stati recuperati redditi nascosti al fisco per oltre 270 milioni di euro, con un incremento del 56% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Settanta gli evasori completamente sconosciuti ai terminali del ministero. Lo ha reso noto il comando provinciale della guardia di finanza di Como in una nota diffusa ieri, fornendo tutti i dati relativi alla attività di controllo svolta sul territorio della provincia.
Nei confronti di questi 70 soggetti (si tratta di società e di persone fisiche "nullatenenti") sono state, inoltre, accertate violazioni in materia di Iva per 85 milioni di euro. Gli evasori sarebbero soprattutto operatori del settore delle costruzioni immobiliari, intermediari del commercio all’ingrosso e al dettaglio nonché professionisti di  categorie differenti.
Oltre al contrasto all’evasione fiscale, le verifiche hanno riguardato anche la regolarità dei rapporti di lavoro. Sempre secondo i dati forniti dalla guardia di finanza, dall’inizio dell’anno sono state ispezionate (anche in collaborazione con la Direzione provinciale del lavoro) 48 aziende, 21 delle quali sono risultate irregolari per avere impiegato manodopera in nero o comunque irregolarmente assunta. Per l’esattezza i lavoratori in nero identificati sono stati 44, mentre dodici sono risultati quelli irregolari. Anche il sommerso di lavoro, nella provincia di Como, tocca diversi settori produttivi, con una netta maggioranza nel comparto della ristorazione e, in minor misura, nella confezione di abbigliamento.
A tal proposito, nei prossimi mesi le fiamme gialle hanno già annunciato l’intenzione di concentrare la loro attenzione nuovamente nei confronti delle imprese edili, in particolare presso i cantieri di costruzioni immobiliari. Sugli stessi terreni, la finanza si era già mossa lo scorso anno e i precedenti, riportando altrettanti "successi", peraltro non nel solo campo del contrasto al lavoro nero o irregolare.
Il trend relativo alla scoperta di quote ragguardevoli di evasione fiscale nel territorio della provincia, è una costante ormai da qualche anno, sempre in crescita inesorabile.

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