Droga, boom di sequestri nel 2009
I giovani universitari i più a rischio

Rispetto all’ultimo anno, triplicati i sequestri di hashish e marijuana, aumentati del 28% quelli di cocaina, 670 persone segnalate alle prefetture per uso di stupefacenti. E il 47 % di essi è compreso nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni. Questi i dati emersi dai risultati raggiunti nei primi nove mesi di quest’anno dalla guardia di finanza di Como

COMO Rispetto all’ultimo anno, triplicati i sequestri di hashish e marijuana, aumentati del 28% quelli di cocaina, 670 persone segnalate alle prefetture per uso di stupefacenti. E il 47 % di essi è compreso nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni. Questi i dati emersi dai risultati raggiunti nei primi nove mesi di quest’anno dalla guardia di finanza di Como, dai quali spicca un’emergenza inquietante: sono i ragazzi che hanno appena raggiunto la maggiore età e quelli che vivono il periodo universitario i più a rischio nel vasto universo delle sostanze stupefacenti.
In questi primi 9 mesi del 2009, la Guardia di Finanza di Como ha segnalato all’autorità giudiziaria 128 persone, delle quali 23 in stato di arresto per un totale di oltre 370 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate.
I risultati conseguiti mettono in luce un boom dei sequestri di hashish e marijuana (316 chili), che sono più che triplicati rispetto allo scorso anno (102 chili). Inoltre, i sequestri di cocaina sono aumentati del 28% rispetto al 2008 (da 7 a 9 chili).
Sul territorio lariano operano, anche in ragione della sua collocazione geografica, organizzazioni criminali sia italiane che straniere. La provincia comasca si colloca sia come area di transito sia di consumo di sostanze stupefacenti e la domanda e l’offerta di droga rimangono elevate malgrado l’incisiva azione di contrasto svolta da tutte le forze di polizia.
Nell’attività svolta nei confronti dei consumatori, sono state segnalate al prefetto 670 persone a fronte delle 790 individuate in tutto il 2008. Degli assuntori, l’88% è risultato di sesso maschile. Continuando nell’analisi del "tipo" di consumatore si può evidenziare con una sintetica statistica percentuale l’età media dei soggetti segnalati al Prefetto: il 3% minorenni, il 47% nella fascia dai 18 ai 24 anni, il 21% dai 25 ai 30 anni e il 29% di oltre 30 anni.

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