Campione, no dei croupier
a 7mila franchi netti al mese

Intanto è stato identificato il dipendente del Casinò che l'altro ieri  ha colpito con un pugno alla nuca l'amministratore delegato Carlo Pagan

CAMPIONE D'ITALIA - Martedì i dipendenti della casa da gioco di Campione hanno bocciato una riduzione dello stipendi che garantiva loro paghe mensili da un minimo di quattromila a settemila franchi svizzeri (5700 euro circa) e oltre se si passa agli addetti al gioco che possono contare sulle mance dei giocatori. Le trattative però vanno avanti per limare l'intesa e renderla più gradita ai lavoratori, i quali continuano lo sciopero. Sull'altro piatto, la possibilità di 210 esuberi. 


La prima ipotesi dell'accordo prevedeva una riduzione degli orari e una riduzione del 50% di tredicesima e quattordicesima oltre a una ventina di prepensionamenti. La nuova proposta porta l'orario di lavoro dei dipendenti nel settore giochi a trenta ore medie settimanali. Previsto il taglio degli scatti di anzianità, ora azzerati per coloro che superano i 9200 franchi lordi mensili.

Intanto è stato identificato il dipendente del Casinò che l'altro ieri  ha colpito con un pugno alla nuca l'amministratore delegato del Casinò, Carlo Pagan. L'uomo ora rischia, oltre alla denuncia, anche il posto. Indagini su altri due che avrebbero partecipato alle proteste.

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