I residenti perdono 250 posteggi
“Colpa” di 70 tifosi in curva ospiti

Per l’esordio in casa del Como in serie C: misure di sicurezza ritenute eccessive

Un successo l’esordio in casa del Como contro la Pergolettese, e non solo sul campo. Ha funzionato l’ordine pubblico: nessuno si è fatto male, tutti i tifosi hanno disciplinatamente seguito le indicazioni per un ingresso e un deflusso ordinati.

Ci sarebbe stato da sorprendersi del contrario, per un match con pochissimi spettatori ospiti e un dispositivo di divieti e chiusure strade degno forse di giornate ben più pericolose. E nemmeno il traffico, ad esser sinceri, ne ha risentito più di tanto: la zona stadio transennata non ha creato difficoltà al resto della città. Merito anche degli uomini della polizia locale messi per strada a fare viabilità. Eppure non sono mancati i disagi, soprattutto all’interno dell’area in cui le auto non potevano accedere: nessun cartello ad indicare ai pedoni, per esempio, che la via Sinigaglia e viale Puecher erano sbarrate, chiuse da new jersey e cancellate mobili.

Un dispositivo di sicurezza che è apparso eccessivo, per un match che non presentava alcun rischio. Ma i comaschi, i residenti in particolare, dovranno farsene una ragione: quello sperimentato ieri sarà lo standard minimo per tutta la stagione.

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