Como, errori nei calcoli
Più cara la tassa rifiuti

Conteggi da rifare per la seconda rata della Tares. Aumenti annui sia per le famiglie che per le imprese. Sotto accusa il software che gestisce l’imposta

Un errore nel software per il conteggio dell’ammontare della Tares ha portato in queste ultime ore l’amministrazione comunale di Como a rifare tutti i calcoli per la tassa rifiuti, che dovrà essere saldata nelle prossime settimane.

In pratica, visto che la normativa prevede che il costo del servizio - pari a 12.5 milioni di euro - deve essere interamente coperto con la tassa rifiuti, le famiglie si ritroveranno con altri aumenti. Aumenti che, secondo le prime stime fatte dall’assessore alle Finanze Giulia Pusterla, «saranno compresi tra i 3 euro annui per le famiglie composte da una sola persona e i 14 euro annui per famiglie con sei o più persone».

Le nuove tariffe, varate ieri a tarda sera al termine di una giunta fiume, dovranno ora passare in consiglio comunale con procedura d’urgenza, visto che dovranno essere tassativamente approvate prima dell’assestamento di bilancio, che dovrà essere licenziato dall’aula entro il 30 novembre.

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