Gatto: quando si è in politica
la gente chiede spesso favori

Una ragazza avrebbe ammesso di aver saputo dall'assessore tre possibili tracce del concorso per vigili urbani. Lui si difende: «Si tratta di una conoscente che si era rivolta a me chiedendomi un consiglio per trovare lavoro»

Nuova puntata del "ghisagate", il concorso truccato dei vigilu urbani. Non è una storia fatta solo di assessori e dirigenti comunali (nell’inchiesta è finito anche il capo di gabinetto Tullio Saccenti, ex vigile). La vicenda oltre al giallo nasconde un tocco di rosa: non si conosce il suo nome, si sa solo che è una ragazza, amica di Gatto, che avrebbe ammesso di avere saputo dall’assessore le possibili tracce di tre temi. Gatto, però, ha voluto precisare: «Si tratta di una conoscente che si era rivolta a me chiedendomi un consiglio per trovare lavoro. Quando si è in politica si viene contattati spesso da gente che ha bisogno di un favore. Io, ad ogni modo, ribadisco di sentirmi tranquillo».

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