Guzzetti: «Villa Passalacqua
sia un esempio per Como»

Il presidente della Fondazione Cariplo: «Segnale per gli imprenditori»

«Sì, credo sia un segnale importante per tutto il territorio comasco». Il presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, si riferisce al maxi-assegno milionario staccato da Paolo De Santis per aggiudicarsi all’asta Villa Passalacqua. Un’operazione rilevante anche dal punto di vista simbolico perché, almeno questa volta, Como, sia pure attraverso l’iniziativa e le risorse di un imprenditore privato, è stata sul pezzo cogliendo l’occasione propizia per valorizzare uno dei gioielli comaschi.

«Mi auguro che molti altri nostri imprenditori facciano lo stesso per valorizzare il nostro territorio», afferma l’ex presidente della Regione Lombardia

E a proposito delle emergenze della città di Como, Guzzetti dà due suggerimenti.

«Un’area, nel cuore di Como, a cui sono molto legato dal punto di vista affettivo, perché lì ho frequentato alcune classi della scuola elementare, è quella dell’ex Orfanotrofio di via Grossi. Lasciare che rimanga a lungo nell’attuale abbandono è inaccettabile. Vale lo stesso discorso per la Ticosa su cui, dopo il ritorno al Comune, si è perlomeno in condizione di avviare un discorso per il recupero».

L’intervista al presidente Guzzetti su La Provincia del 2 novembre

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