Lombardia: «Vai Lorenzo, sei... Fortu»

Ciclismo Fortunato, bolognese di Erba, si allena sulle salite in vista della grande classica di sabato

Fermo Ballerini (dolorino al ginocchio), fermo Fancellu, Lorenzo Fortunato sarà l’unico comasco al via del Lombardia. Il bolognese di Como, atterrato a Erba per via della fidanzata Veronica. Fortunato oggi sarà al via del Tre Valli Varesine, forse anche del Gran Piemonte giovedì, sicuramente del Lombardia sabato. Il Giro di Lombardia che partirà da Como e arriverà a Bergamo.

Si allena, Lorenzo. Su e giù per le salite qui intorno, in giornate dal caldo ancora quasi estivo. E transita spesso per luoghi non banali, che gli ricordano quanto la sua presenza da queste parti abbia attecchito tra i tifosi. Tre murales, tre grandi scritte “Fortu” su sfondo azzurro come la maglia della Eolo Kometa, disegnate dal suo fans club di qui. «Ho tifosi nella mia Bologna, e ho tifosi qui nella mia seconda casa. Giampaolo Nava, Alessandro Fontana e Oriana Parravicini si fanno in quattro per starmi vicino alle corse, mi seguono, mi sostengono... Magari mi sbaglio,ma questi disegni credo siano opera loro». E si mette a disposizione divertito, per delle foto vicino alla scritta.

Allenamento

Una scritta è sulla salita del Civiglio, una vicino al Ghisallo e una sulla ValCava, Tre luoghi non banali, tre luoghi del Lombardia.

A proposito: meglio Como o Bergamo? «Parlo per le mie caratteristiche: con il Muro era meglio l’arrivo a Como, il vecchio tracciato era perfetto. Ma senza Sormano, le due Valfresca non sopperivano dal punto di vista tecnico a una salita luna. Adesso per me è forse meglio il tracciato bergamasco». Lo scorso anno chiuse la stagione al Lombardia con una brutta caduta in discesa: «Una borraccia si era infilata sotto la ruota, non mi sono nemmeno accorto e sono volato via. Una brutta caduta, nel Lecchese. Nulla di rotto, ma avevo escoriazioni da tutte le parti».

Che stagione è stata? «Fino al Giro non male. Ho vinto il Giro delle Asturie, andavo forte. Ma poi al Giro ci sono arrivato non al massimo, mi sono raffreddato e non è andata bene. Poi sono stato fermo a lungo per preparare il finale di stagione. Adesso vediamo: al Giro dell’Emilia ero nei 15. Sempre bello correre a casa, con quella bella salita finale a San Luca. Vediamo il Lombardia».

Poi ci sarà una nuova vita, visto che Lorenzo ha firmato per l’Astana: «Sì, era venuto il momento di cambiare. Devo ringraziare la Eolo perché sono stati tre anni molto importanti per me, molto formativi e con giornate indimenticabili (tra cui il successo al Giro d’Italia del 2021 sullo Zoncolan, ndr). Ci lasciamo in amicizia. Per me un passo di crescita, in una squadra World Tour». Dove troverà Ballerini, che si è accordato con il team kazako dove era già stato, e lascerà invece Fancellu: «Ale ha avuto qualche problemino fisico, ma non ho dubbi che in futuro si toglierà delle soddisfazioni».

Matrimonio

Il matrimonio con l’Astana, ma anche quello nella vita privata con la fidanzata Veronica, che è di Erba: «Sì, ci sposeremo il prossimo anno, non so ancora la data. Ci divideremo tra qui e San Marino, dove abito io. Ma il legame con questo territorio, anche dal punto di vista affettivo, è molto saldo». E, magari, con un buon risultato al Lombardia, ancora di più

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