Mosca incorona Schembri
Ottavo posto al Mondiale

L’atleta di Rovellasca ha ottenuto l’agognato piazzamento nel triplo ai Mondiali e tenuto alto il nome dell’Italia allo Stadio Luzhniki

Un ottavo posto che vale, e che lo incorona nel gotha dell’atletica mondiale. Il comasco Fabrizio Schembri è tra i grandi del salto triplo.

L’atleta di Rovellasca ha ottenuto l’agognato ottavo posto del triplo ai Mondiali di Mosca e tenuto alto il nome dell’Italia allo Stadio Luzhniki.

Ma non è stato brillante come ci si aspettava, dopo il 16,83 che l’ha proiettato in finale, pur avendo raggiunto l’obiettivo massimo prefissatosi. Infatti, era quello di entrare nella lista dei primi otto riuscendoci all’ultimo dei tre salti stabiliti, con la misura di 16,74 (a 5 cm. dall’asse di battuta). Nullo di poco il primo (che era lungo) e di 16,61 il secondo staccando lontano di 15 cm. Non è mancata la grossa sorpresa causata dall’uscita di scena del francese Yoann Rapinier che si è presentato con un accredito di 17,39 in qualificazione (personale 17,45) e fra i papabili a una medaglia.

Comunque, a tenere alti i colori transalpini ci ha pensato uno straordinario Teddy Tamgho che, all’ultimo turno dei tre salti supplementari (quelli che potevano cambiare le posizioni acquisite), ha cavato fuori un sensazionale 18,04. L’asso francese è apparso completamente rinato.n Aliverti a pagina 48

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