«Negozi a prezzi folli,
Lugano ci batte»

Spallino accusa: «Zara ha scelto la Svizzera perché non siamo competitivi. I grandi marchi ci snobbano». «Abbiamo modificato le norme, ma i proprietari non abbassano le pretese e così Como perde occasioni»

Il fatto che Zara, colosso dell’abbigliamento, abbia scelto di sbarcare all’interno del centro commerciale Lugano Sud, snobbando Como, non è proprio piaciuto a Lorenzo Spallino. L’assessore comunale ha espresso disappunto sul web e ora rincara la dose. Non se la prende con la specifica decisione del gruppo spagnolo, ma recrimina per «l’ennesima occasione persa» dalla nostra città.

Secondo il titolare della delega all’Urbanistica, i grandi marchi non trovano spazi adeguati nel centro storico e così Como rinuncia a un indotto importante, a nuovi posti di lavoro, a nomi capaci di catalizzare l’attenzione e portare tanta gente in riva al Lario. Non solo: la zona più importante della città rischia di morire lentamente, o comunque di dover convivere con un gran numero di spazi commerciali desolatamente vuoti.

LEGGETE il servizio completo nella Cronaca de La Provincia

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