Occhio alle lampadine tarocche
Maxi sequestro alla frontiera

Sequestrato al valico di Brogeda un carico di lampadine a basso consumo (valore di 150mila euro): avevano la bandiera italiana ma erano prodotte in Cina

I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso in collaborazione con i funzionari doganali, al valico commerciale di Brogeda, hanno scoperto un consistente carico di lampadine a risparmio energetico prodotte in Cina, recanti una falsa indicazione di provenienza circa l’origine geografica delle stesse, che stava per essere immesso sul mercato da un’impresa italiana.

L’attività di servizio è stata avviata in seguito alla selezione per un controllo di un autofurgone proveniente dalla Svizzera. Considerata la tipologia di merce, la provenienza della stessa e valutati i profili di rischio in materia di contraffazione e tutela del “made in Italy” gli agenti hanno deciso di sottoporre il carico a verifica fiscale.

Il carico era composto da 16.800 lampadine a basso consumo energetico riportanti sulla confezione la bandiera italiana.

Tutta la merce sequestrata, per un valore di mercato di 150.000 euro, sarebbe stata immessa in libera vendita traendo in inganno il consumatore circa la provenienza estera del prodotto.

L’ingente carico è stato sottoposto a sequestro ed il titolare della ditta importatrice denunciato all’Autorità Giudiziaria per “vendita di prodotti industriali con segni mendaci”.

L’operazione si inquadra nel dispositivo di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale predisposto dalla Guardia di Finanza - in occasione del “Giubileo straordinario della misericordia” - su direttive del Ministero dell’Interno.

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