«Protagonisti
del processo creativo»

Salvatore Amura, direttore dell’Accademia Galli interviene dopo l’analisi di Sergio Tamborini

«Ricostruiamo le maestranze, servono operai con tecnica, cultura e imprinting umanistico»

«Per troppi anni e ancora oggi il mondo comasco sta svendendo la propria capacità di creare prodotto a basso prezzo ai clienti. Il lusso? Se non sono in condizioni di farmi ripagare, il lusso porta anche il rischio di perdere denaro».Così l’amministratore delegato della Ratti di Guanzate e del gruppo Marzotto, Sergio Tamborini, ieri sulle colonne de L’Ordine. L’amministratore invita a proteggere il talento, valorizzando «i vecchi mestieri con mentalità nuova». Una sollecitazione raccolta da Salvatore Amura, direttore dell’Accademia Galli, che con la Ratti porta avanti progetti di valorizzazione del talento degli studenti dell’Accademia e permette loro di confrontarsi con le realtà aziendali.

«Concordo con Tamborini, egli fa un’analisi che sta con i piedi ben piantati per terra in un quadro di mercato molto complicato - dice Amura -. La prima cosa da fare, per non sacrificare il talento dei giovani, è partecipare attivamente al processo creativo. Il distretto comasco resta al top se sa incidere, dire la propria indifferentemente con Zara e Louis Vuitton, H&M e Armani. Se arriva uno di questi e ci chiede come realizzare un prodotto, noi non dobbiamo dire solo ok, ma dare il nostro apporto fondato su competenza e creatività. Faccio un esempio, se Zara ci dicesse voglio fare questo capo che deve essere così e costare 7 euro, io devo potere dire no, facciamolo in un altro modo, costerà 9,50 euro, ma incontrerà di più il favore del pubblico».

Amura è convinto che Como e le sue nuove forze produttivo-creative possano concorrere alla pari «al tavolo del processo creativo che poi è industriale. «Solo così - aggiunge il direttore - saremo pronti alla sfida dei prossimi 30/40/50 anni, se invece, per stare sul mercato, lavoriamo tenendo solo conto della concorrenzialità del prezzo prima o poi ci saranno altri luoghi che faranno un prezzo più vantaggioso di noi . Se noi non porteremo i migliori disegni e le migliori maestranze, il mercato andrà dove ci sarà la situazione più conveniente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA