Stadio, i tifosi protestano
Il Comune apre al Como
«Sì a una concessione più lunga»

L’assessore Pettignano: «Nessun problema, basta che presentino un progetto in cui mostrano quello che vogliono fare»

Più di 200 mail arrivate a Palazzo Cernezzi. Un bombardamento mediatico sulla situazione precaria dello stadio Sinigaglia ha sortito i suoi effetti. Perché dal Comune ecco l’apertura verso una concessione lunga al Calcio Como. Il passaggio fondamentale per impostare un lavoro a lungo termine e slegare le mani della nuova società sui suoi progetti per lo stadio.

Michael Gandler, il Ceo del Como, vuole una concessione di sei anni. E l’assessore Pettignano ieri si è detto disponibile: «Nessun problema, se vediamo il progetto di quello che hanno intenzione di fare». È un passo avanti. Anche se al momento la discussione verte sui lavori urgenti per rendere meno fatiscente la struttura: bagni e tapparelle su via Sinigaglia.

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