Ticosa, 5 milioni per un parcheggio

Como: sono stati spesi finora per la bonifica. In attesa di una scelta, si pensa di tornare alla sosta

Guardando il laghetto che si è creato nella desolata spianata della Ticosa verrebbe da dire, alla luce delle ultime notizie, che il Comune non sa che pesci pigliare. Ma non c’è niente da ridere, la situazione è a dir poco preoccupante. In sintesi si scopre che, mentre buona parte dell’area che ospitava la fabbrica è stata ripulita e potrebbe ottenere i certificati domani mattina, l’ultima fetta è intrisa di inquinanti. Per bonificarla potrebbero servire mesi (addirittura due anni secondo le previsioni più catastrofiche) e una spesa superiore al milione di euro, da aggiungere ai 5 già utilizzati.

Di fronte a questo scenario da brivido, il Comune è costretto a decidere - lo farà nei prossimi giorni, è stato convocato un apposito vertice con sindaco, assessori e tecnici - se proseguire con le operazioni di scavo anche nell’ultima area (in sostanza quella intorno alla Santarella, dove un tempo si lasciavano le auto) oppure fermare tutto e limitarsi a coprire il terreno per realizzare nuovamente un parcheggio. Non provvisorio, bensì definitivo.

Entrambi gli scenari non sono privi di ostacoli

Su La Provincia di oggi due pagine sul futuro dell’area, con pro e contro

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