Un lavoro per 100 disoccupati
Così Como dà speranza

Il Fondo di solidarietà entra nel vivo: 29 Comuni hanno fatto richiesta per accedere e poter così arruolare per opere di pubblica utilità

Una speranza a chi ha perso lavoro, ora entra nel vivo. A poco più di due mesi dall’apertura del bando sono già 29 i comuni che hanno fatto richiesta per accedere al Fondo di Solidarietà che permette agli enti locali di pagare con i voucher lavori di utilità sociale.

A dirlo è stata, ieri, Annarita Polacchini a lato del Tavolo della competitività che si è riunito a Villa del Grumello. «Gli ultimi dati aggiornati alla scorsa settimana – spiega la coordinatrice – dicono che sono state presentate 29 domande da parte di Comuni, con il coinvolgimento di circa cento persone che verranno impiegate in lavori di pubblica utilità. La richiesta finanziaria ammonta a 122mila euro a fronte dei 230mila disponibili in questo momento, ma so che stanno arrivando altre richieste. È un segno che il Fondo sta cominciando a funzionare e permetterà a persone disoccupate o inoccupate di svolgere una attività lavorativa retribuita utile per la tutta la collettività.».

I voucher sono destinati esclusivamente a inoccupati o disoccupati tra i 18 e i 62 anni residenti nella provincia di Como che si trovano in situazioni di particolare disagio economico.

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