Vandalismi in giardino
nella casa di Carla Porta Musa

I residenti della zona amareggiati: «Non si ha più rispetto per nulla»

Rifiuti abbandonati e vandalismi nel giardino, nella casa di Carla Porta Musa.

«A Como non si ha più rispetto per nulla. Ormai non c’è luogo che non sia diventato preda dei vandali» .

Lo sospirano i residenti delle vie Pessina, Brambilla e Santo Monti nel vedere che pure la caratteristica abitazione della scrittrice morta nell’ottobre del 2012 a 110 anni, è entrata nel novero degli edifici vittime dell’inciviltà. All’interno del cancello che racchiude un giardinetto con piante di camelie, ben visibile da via Pessina, si trova, infatti, di tutto: lattine, bottiglie, vecchi ombrelli, cartoni, giubbotti sono stati scaricati e abbandonati da ignoti che hanno pure divelto la rete metallica verde, messa a protezione in alcuni punti.

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