Ventisei gradi di colpo
Como piena di turisti

Battelli pieni, 2.500 biglietti per la funicolare, tavolini dei bar affollati e gente in coda per il gelato

Traffico in strada e negozi aperti ma restano i problemi: buche, lungolago coperto, porfido rotto

Como

Con i termometri che si sono impennati di colpo a 26 gradi, Como ha dato il via alla stagione turistica. Il primo grande test ha funzionato nonostante l’anticipo della bella stagione con temperature più estive che primaverili. Viale Geno pieno di gente a passeggio. Idem a Villa Olmo con il parco e la passeggiata presi d’assalto. Gente in coda alla funicolare

Gita sul lago

«È andata benissimo - dice Roberto Villa, direttore della Funicolare -. Abbiamo staccato 2500 biglietti. È un numero notevole, davvero la prima domenica di rilievo». Lo dice anche Edoardo Gramatica Tasell: «Sono arrivati davvero in tanti, gitanti della domenica, milanesi ma abbiamo avuto anche due gruppi di americani. Stanno lavorando tutti bene. I bar sono strapieni».

Pieno il Monti, il Touring, il Why not, tanto per citare alcuni di quelli su piazza Cavour. Code nelle gelaterie del lungolago e del centro. «Oggi era il giorno dei gelati - dice Nando Colombo, del bar Monti -. È arrivata davvero tanta gente, molti asiatici anche. La città era pronta? Ma ,diciamo a metà».

Erano pronti gli addetti ai lavori, ma non era pronta la città che continua a fare l’elenco dei problemi ma non riesce a risolverli. Il lungolago oscurato da otto anni, il marciapiede distrutto sullo stesso lungolago, le buche sulle strade, il porfido rovinato.I turisti hanno trovato tutto quello di cui i comaschi si sono lamentati tra la fine della stagione turistica e l’inizio. Ieri gli agenti della Polizia locale sono stati chiamati per numerose buche. La più profonda, trenta centimetri, tra via Cadorna e via Cattaneo. Subito sistemata dai tecnici.

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Eco di Bergamo Como presa d’assalto