Via al trasferimento di 70mila libri: «Ora cerchiamo un altro deposito»

Mariano Comense I volumi saranno spostati nel magazzino messo a disposizione gratis per quattro mesi

Uno dopo l’altro verranno tolti dagli scaffali, posti nelle scatole per il trasferimento e, infine, riposizionati sui ripiani alzati in una struttura che si apre alle porte di Mariano. Questo è il viaggio che farà ognuno dei 70mila volumi catalogati in biblioteca che, da lunedì, verranno traslocati in un deposito in via Achille Grandi offerto gratuitamente dal proprietario al Comune. La concessione dura il tempo necessario al municipio per trovare uno spazio alternativo dove riporre i testi per tutta la durata del cantiere di rifunzionalizzazione del primo e secondo piano della palazzina del servizio di prestito libri.

I cardini per trovare il deposito sul mercato sono elencati nell’avviso di ricerca firmato dal settore Patrimonio di piazzale Manlio. Un atto di otto pagine dove si spiega che la struttura deve trovarsi a Mariano, in un’area facilmente raggiungibile dal personale della biblioteca che così garantirà il proseguo del prestito libri per tutta la durata dei lavori. Questi i requisiti necessari per poter rispondere al bando che verrà assegnato secondo il ribasso offerto sul canone annuo di 17mila 500 euro che è ponto a pagare il Comune per il servizio.

Nell’attesa di trovare il magazzino sul mercato, la Vincenti Immobiliare è corsa in soccorso del municipio, offrendo all’ente il proprio magazzino in via Grandi. «Partiamo con il trasloco dei 70mila volumi nel deposito, ma la ricerca di un magazzino sul mercato prosegue, tanto che il contratto di comodato d’uso gratuito con la società immobiliare ha una durata limitata a 120 giorni. Questo, però, ci dà tranquillità rispetto ai lavori perché ci permette di poter partire con la riqualificazione della biblioteca subito, una volta assegnati nell’arco delle prossime due settimane, senza dover attendere la fine della ricerca che durerà un mese» ha spiegato il sindaco Giovanni Alberti.

Il trasferimento dei libri è infatti il passaggio necessario per poter dare avvio al cantiere di rifunzionalizzazione degli spazi al primo e secondo piano della biblioteca così portando l’amministrazione a completare il più ampio piano di riqualificazione dello stabile dodici mesi dopo l’inizio dei lavori. Perché questo è l’obiettivo dell’operazione che vale 440mila euro, 250mila euro per posare una nuova pavimentazione, serramenti e, infine, un nuovo controsoffitto al secondo piano, allargando l’intervento al vano scala, mentre 190mila servono per riproporre gli stessi lavori al primo piano, entrambi possibili grazie ai fondi del Pnrr.

Agli utenti è chiesto cun ultimo sforzo per poi riavere una biblioteca più funzionale. Perché chiusi il primo e secondo piano, non si fermerà il servizio di prestito dei libri, visto che il piano terra continuerà a rimanere aperto al pubblico che potrà rivolgersi al bancone di via Garibaldi per richiedere i testi, ma anche per poter usufruire delle stanze dedicate ai ragazzi che non saranno toccate dai lavori. È sospeso il servizio di consultazione internet dalla postazione fissa così come quello di stampa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA