Il comasco MrSaveTheWall
firma la campagna
delle librerie Mondadori

L’artista comasco Pierpaolo Perretta con la casa editrice «Campagna per la lettura, i lettori si raccontano attraverso il libro preferito»

Giada ha visto prima il film, poi si è innamorata di “Orgoglio e pregiudizio”. Fabrizio ogni volta che prende in mano “Il Maestro e Margherita” torna con il pensiero al primo appuntamento. Gloria una copia di “Shadowhunters” la porta sempre con sé perché così si sente più al sicuro.

Pensieri, libri, frammenti di esistenze comuni. Sì, comuni e allo stesso tempo speciali perché tutto il percorso è nato da un principio chiave e cioè che la vita sia la migliore opera d’arte di ciascuno di noi.

Con questa convinzione in testa, quattro anni fa, l’artista comasco Mr SaveTheWall (Pierpaolo Perretta) ha avviato il progetto “lifeshot”, una rilettura del ritratto fotografico basata sull’individuazione di 16 oggetti chiave per la ricostruzione dell’universo emotivo del protagonista, e oggi quel progetto ha dato spunto alla campagna per la promozione del libro lanciata da Mondadori Store, il network di librerie del Gruppo Mondadori.

Universo emotivo

Un progetto di marketing e allo stesso tempo un’operazione artistica – Bookshot – che ha l’obiettivo di valorizzare l’esperienza della lettura attraverso la voce e i volti dei lettori, “nudi” davanti alla telecamera con le proprie emozioni e il libro della loro vita tra le mani.

«Il risultato di questo progetto creativo è una comunicazione che parte dal cuore e arriva al cuore, perché condividere un libro significa condividere una parte della propria vita», spiega Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail.

Il format è elementare, all’apparenza nemmeno particolarmente originale. Eppure i risultati sono sorprendenti. Lo erano stati quelli del lifeshot. E lo sono oggi quelli della campagna con Mondadori.

Quale è l’ingrediente segreto? Cosa fa scattare la magia? Cosa fa di due minuti di riprese un video capace di coinvolgere - in qualche caso commuovere - il grande pubblico? «Il risultato ha sorpreso anche me - dice Perretta - io credo che la cosa funzioni perché il focus non è il libro ma quanto quel libro ha condizionato la vita delle singole persone. Ognuno di noi ha una scintilla, la sfida è quella di accenderla. E ci siamo riusciti, anzi in qualche caso il coinvolgimento emotivo è stato tale che siamo stati costretti a tagliare alcuni passaggi troppo privati. E poi la campagna ha fatto centro anche per la scelta, lungimirante, del committente che ha puntato sulla promozione della lettura come valore sociale: il brand ha fatto un passo indietro ed il messaggio che abbiamo cercato di veicolare è risultato ancora più potente».

In concreto, nel corso di due sessioni speciali di shooting all’interno del Mondadori Megastore di via Marghera a Milano, Mr. SaveTheWall ha incontrato cento persone. A ogni partecipante è stato chiesto di portare con sé il proprio libro preferito: sono emerse storie ed emozioni profonde suscitate dalla lettura. Ognuna di queste è stata raccolta in un video e fissata in un ritratto fotografico.

«Un adagio che ho fatto mio è “l’arte è negli occhi di chi guarda”. E così nel Bookshot, in quanto opera d’arte, ho potuto riscontrare che gli intervistati avevano fatto proprio il libro letto e resa unica l’esperienza di lettura. L’autenticità dell’emozione vissuta dai partecipanti ha in sé qualcosa di straordinario se pensiamo che dal dialogo su di un solo oggetto, il libro preferito, ne è scaturita la sintesi più profonda e vera sulla loro vita. È per questo che per me il Bookshot è un progetto così autentico, potente e coinvolgente», commenta l’artista Mr. SaveTheWall.

Dal sito ai social

I lettori sono i testimonial d’eccezione di un’iniziativa che avrà vita nei prossimi mesi sul web attraverso il sito dedicato al progetto www.condividiunlibro.it, che ospita i video e le foto realizzate dall’artista. Gli utenti saranno invitati a partecipare attraverso post su Facebook e Instagram con il proprio libro preferito e una frase che ne sintetizza la ragione, usando l’hashtag #condividiunlibro. Tutti i contenuti andranno così a popolare la piattaforma, moltiplicando la condivisione delle esperienze, e verranno premiati da Mr. SaveTheWall che sceglierà infine gli scatti migliori.

«Si tratta di un progetto ambizioso e pieno di valore, del quale siamo molto orgogliosi. Tra gli attori coinvolti si è generata un’alchimia perfetta che ha permesso all’idea di alimentarsi di giorno in giorno, andando a declinarsi su tutti i touchpoint. La genesi stessa del progetto creativo è così frutto di un’intelligenza collettiva che ha funzionato in modo armonico, un modello di relazione da prendere come esempio e che sempre più prenderà piede negli scenari futuri», conclude Alessandro Pedrazzini, Ceo di Action & Branding.

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