Il nuovo Como in ritiro:
lavoro in campo e sul mercato

Il direttore Degennaro lo dice subito: «Il mercato è la parte di lavoro assolutamente primaria in questo momento»

SONDALO - Insolito inizio per questa stagione del Calcio Como. Ritrovo a Sondalo con mezzi propri, arrivi alla spicciolata, ci sono i tre mister Brevi, Garavaglia e Brunner, c'è il magazziniere Soggetti nel ruolo di "receptionist" su un tavolo da ping pong, che segna su un foglio i nomi di chi arriva e distribuisce il kit base di abbigliamento... E ha ragione il buon Soggetti a prendere nota, perchè di giovani volti poco conosciuti ce ne sono un bel po', e perché prima di avere a disposizione davvero la lista dei giocatori presenti in ritiro - tra arrivi annunciati e rimandati e giovani in prova - ci vorrà qualche ora.
Assenti, ma era previsto, presidente e vicepresidente che si manifesteranno probabilmente verso la fine della settimana. Presente invece il direttore Marco Degennaro, che dopo "l'inaugurazione" del lavoro farà la spola tra ritiro e mercato nei prossimi giorni per una serie di operazioni di cui parliamo a parte.
Oscar Brevi parte per la prima volta da allenatore, sia pure con l'appoggio dell'esperto Carlo Garavaglia, suo ex mister alla Solbiatese, "amico di famiglia" come si definisce lui, ufficialmente il vero allenatore del Calcio Como, di fatto certamente spalla importante e preziosa per Brevi. Buona cosa, nessuno spara proclami. «La società ci ha chiesto di fare meglio dell'anno scorso», dice Oscar. Che aggiunge anche, subito, «del resto, fare peggio significherebbe fare i play out...». Ma è chiaro che stavolta la situazione è diversa per lui. «Ho tempo per lavorare sulla squadra, per plasmarla insieme a Carlo» e fa capire che gli piacerebbe poter riproporre quel modulo 3-4-3 che ha dato sul finale di stagione i risultati migliori. «Ma è chiaro, vedremo anche quali saranno i giocatori su cui poter lavorare».
Ed è questo il punto. Degennaro lo dice subito, «il mercato è la parte di lavoro assolutamente primaria in questo momento», del resto basta guardarsi intorno. Alla fine sabato i giocatori presenti erano venti, una sostanziosa parte in prova. Ardito capitano annunciato, Franco in bilico tra passato e futuro - ha una situazione aperta in B, si parla di Crotone, ma è ancora da definire - Cozzolino fiero fratello maggiore del ventunenne Stefano una delle "sorprese" di questa prima giornata - «è un buon attaccante, è giovane, vediamo se può avere una possibilità» -, Bruno anche lui dato per partente ma per ora al lavoro con il gruppo, Prandelli e Piraccini speranzosi di avere un po' di spazio in più, l'inossidabile Maggioni, l'entusiasta Riva, e tanti ragazzi.

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