A Tavecchio il primo round
Vince il ricorso, si vota il 9 gennaio

L’ex presidente della Figc si opponeva al rinvio della data elettorale per il Comitato lombardo.

CALCIO
Il primo round è andato a Carlo Tavecchio: le elezioni per la presidenza e il consiglio del Comitato Regionale Lombardia dovranno regolarmente svolgersi il 9 gennaio.

Martedì infatti, proprio l’ex presidente della Federcalcio (nonché uno dei due attuali candidati alla poltrona di numero uno del Crl) aveva presentato al Tribunale Nazionale Federale del Coni un ricorso urgente, chiedendo il rispetto della data stabilita per le elezioni. Data che era stata già da tempo ratificata dal Consiglio Direttivo del Crl (poi decaduto dopo le improvvise dimissioni della maggioranza dei consiglieri) nel corso del mese di dicembre. Il vuoto di potere venutosi però a creare dopo le dimissioni dei consiglieri avrebbe potuto costare molto caro alla Lombardia.

Il reggente Antonello Cattelan aveva infatti fatto sapere che sarebbe stato molto difficile organizzare le elezioni entro il 9 gennaio, d’altra parta da regolamento avrebbe avuto novanta giorni di tempo per farlo. Inoltre, nei giorni scorsi anche molte società lombarde, per bocca dei propri dirigenti, avevano chiesto il posticipo della data per dar modo al presidente uscente Giuseppe Baretti (ricoverato in ospedale per problemi di salute) di rimettersi ed esprimere il proprio parere.

Nulla di tutto ciò, il tribunale federale ha dato ragione a Carlo Tavecchio che chiedeva il rispetto della tempistica stabilita. Insomma, il prossimo 9 gennaio la Lombardia avrà finalmente il suo nuovo presidente, che - salvo sorprese - verrà scelto tra il già citato Tavecchio e il delegato bresciano Alberto Pasquali, oltre ovviamente alla nomina del nuovo Consiglio.

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